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Data: 28/05/2010 - Ora: 11:45
Categoria:
Economia
Si è tenuto ieri presso l’ENEA di Brindisi il workshop di presentazione del progetto ILO2, attuato dall’ARTI su incarico della Regione Puglia, in collaborazione con gli atenei pugliesi, il CNR e l’ENEA
"La ricerca e l'innovazione sono gli strumenti attualmente a disposizione del Paese per favorire lo sviluppo sostenibile ed è tra gli obiettivi dell'ENEA la riduzione della distanza esistente tra la ricerca e l'industria, affinché l'innovazione possa effettivamente raggiungere i beneficiari finali e produrre crescita economica". Con queste parole, Filippo Ammirati, referente scientifico del progetto ILO2 per l'ENEA- Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, ha introdotto il seminario dell'ARTI- Agenzia regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, dal titolo "Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca", tenutosi ieri presso la sede dell'ENEA di Brindisi.
Il workshop è stato l'occasione per illustrare le finalità della seconda edizione del progetto ILO, promosso dall'ARTI, in collaborazione con i cinque atenei pugliesi, il CNR e l'ENEA, su incarico dell'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia. "Il progetto ILO è una grande occasione per gli atenei e gli enti di ricerca pugliesi, soprattutto nell'attuale periodo di crisi economica. La crisi può essere intesa non solo come minaccia, ma anche come chance. Il nostro territorio preferisce considerarla come opportunità per fare sistema e rendere possibile lo sfruttamento commerciale ed industriale dei risultati della ricerca made in Puglia", ha commentato Giuliana Trisorio Liuzzi, presidente dell'ARTI. Il principale obiettivo del progetto è, infatti, quello di valorizzare i risultati della ricerca pubblica attraverso l'azione della rete regionale degli uffici per il trasferimento tecnologico (gli "ILO") delle università e degli enti pubblici di ricerca pugliesi. È un obiettivo che la Puglia ha scelto di perseguire mediante lo sfruttamento industriale e commerciale della proprietà intellettuale e la creazione di start up innovative e imprese create da ricercatori.
Numerosi sono gli strumenti messi a disposizione da ILO2, che sono stati illustrati dal responsabile del progetto, Stefano Marastoni dell'ARTI: si va dal supporto all'attività di registrazione di brevetti ai servizi reali forniti gratuitamente alle nuove imprese che nascono dalla ricerca, dal rafforzamento degli uffici di trasferimento tecnologico alla creazione di un Club degli Investitori, dalla Start Cup Puglia al Festival dell'Innovazione 2010. Hanno presentato risultati di ricerca e discusso di politiche di trasferimento tecnologico Leander Tapfer e Marco Casagni, rispettivamente responsabile dell'Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali e responsabile dell'Unità Trasferimento Tecnologico dell'ENEA. Le conclusioni sono state affidate ad Angelo Colucci, direttore della Cittadella della Ricerca, il quale ha ricordato il fondamentale ruolo catalizzatore dei cluster dell'innovazione, per favorire la collaborazione tra i vari attori della conoscenza.
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