Gli elementi sono sempre quelli. I novolesi che partecipano ai vari appuntamenti che scandiscono la prima giornata di festa, gli animali portati per la benedizione, la tela con la rappresentazione di Sant’Antonio Abate che viene issata in cima alla Fòcara. Come sempre.

E poi c’è la tradizione, la musica, lo spettacolo, l’enogastronomia, la cultura. La Fòcara di Novoli, da qualche anno e sempre di più, riesce a racchiudere quasi tutto, compreso il turismo destagionalizzato.
Perché ieri sera, molti salentini hanno raggiunto il Comune del Nord Salento, ma anche molti altri turisti provenienti da altre zone della Puglia e anche dello Stivale. Lo spettacolo, lascia sempre soddisfatti. L’accensione del "fuoco buono di Puglia" a tempo di musica, è uno spettacolo imperdibile, soprattutto se arricchito con varie manifestazioni artistiche.
Nemmeno la tramontana ha fermato gli sbandieratori di Oria che hanno impreziosito il momento dell’accensione. E nemmeno le istituzioni hanno fatto un passo indietro. Erano in tanti infatti, ai piedi del grande falò. Dall’Assessore alle Politiche Agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefano, al Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Dal Sindaco di Lecce Paolo Perrone, al Sindaco di Novoli Oscar Marzo Vetrugno.
La serata che ha visto oltre all’accensione la promozione dei prodotti tipici nel Tendone Cupagri, il coinvolgimento del Gal Valle della Cupa e di Coldiretti e lo spettacolo musicale, si ripeterà anche questa sera. Accensione a parte.
Saranno i Sud Sound System e gli Asian Dub Foundation a dare musica e colore alla serata di oggi. Con la pira che continuerà a bruciare e con i novolesi che si godranno la loro festa, divenuta nel tempo la Festa di tutti.