Se nel centro destra cominciano a delinearsi i primi momenti di campagna elettorale per le primarie che al momento sono collegata ai nomi di Paolo Perrone, Sindaco di Lecce, Paolo Pagliaro, leader di Apl, e Gigi Rizzo, consigliere dell'attuale maggioranza, nel centro sinistra le primarie sono già un ricordo. Anche se dalla vittoria di Loredana Capone è passata poco più di una settimana. Ma il tempo stringe, Maggio è vicino e le urne pure, quindi, con l'intento di provare a "strappare" metaforicamente ma anche fisicamente la città dalle mani del centrodestra, la Capone e i suoi (tutto lo schieramento che fa parte del centro sinistra) provano a fare fronte comune. Un tavolo di coalizione. In realtà, però, all'incontro non c'erano proprio tutti, nonostante l'assenza non sia stata esplicitata nel comunicato inviato da Loredana Capone di resoconto dell'incontro. "Giustificato" per motivi di lavoro, Carlo Salvemini non si è presentato. Al suo posto, un rappresentante della sua associazione Lecce 2.0dodici. Nel corso dell'incontro sono diversi i propositi che sono emersi: programmare l'urbanistica della città seguendo i bisogni dei cittadini tramite l'istituzione di un urban center, incentivare il recupero dell'evasione, assicurare il perseguimento degli obiettivi di sviluppo e coesione del territorio, investire su un piano per il lavoro, riorganizzare le marine e programmare le politiche sociali