Nuove sfide per colui che era stato definito il "Signor Nessuno". Antonio Gabellone, da tre anni numero uno di Palazzo dei Celestini, ha conquistato un nuovo titolo, quello di coordinatore provinciale di partito. Il suo partito, il Pdl. Un weekend importante per ridefinire schieramenti e alleanze interne, ma soprattutto per capire quale sarà il nuovo orientamento, perchè dietro al presidente Gabellone e al suo "sfidante" Erio Congedo (che ha ottenuto il 26,35% delle preferenze), hanno lavorato Raffaele Fitto per il presidente, e Alfredo Mantovano per l'ex vicecoordinatore provinciale Congedo. E i risultati hanno parlato chiaro, e tra l'altro erano anche un po' prevedibili: vittoria schiacciante per Gabellone nei quattro seggi in cui si è votato, ma comunque un buon risultato per Congedo che, conscio della disparità delle forze in campo, visto che Gabellone aveva dalla sua un numero maggiore di "big" del partito, si è dichiarato soddisfatto del risultato. E promettono entrambi di lavorare congiuntamente per il bene dello schieramento. Intanto, i dati politici sono degni di nota: i due tengono a sottolineare l'alta affluenza alle urne. Su 15.921 iscritti, hanno votato in 9.775. Una percentuale alta che secondo i candidati attesta la presenza sul territorio di un partito forte e compatto. Nello specifico poi, è Maglie (roccaforte fittiana) che fa la differenza: Gabellone vince con il 90,6% dei voti. Vice di Gabellone sarà Francesco Bruni e con lui trenta eletti per il coordinamento. Ventidue sono i nomi collegati alla lista Gabellone, otto quelli legati a Congedo. Nel frattempo, anche Brindisi elegge il coordinatore di partito, Luigi Vitali, anche lui appartenente alla corrente fittiana. Per lui, il 98,8% delle preferenze visto che l'altro schieramento, quello che faceva capo a Luca De Netto e quindi ad Alfredo Mantovano, non ha preso parte né al congresso né alle operazioni di voto.