Il Lecce è atteso dal miglior Novara della stagione, quello del ritorno di Attilio Tesser sulla panchina piemontese. La sfida salvezza del "Silvio Piola", in programma domenica 25 marzo, ha il sapore dell'ultima spiaggia per entrambe le squadre.

Il Lecce dovrà affrontare la partita a viso aperto come ha fatto nelle occasioni importanti, replicando magari le cose buone viste in campo a Cagliari dove tutti i reparti hanno svolto il lavoro alla perfezione e dove, guarda caso, non sono mancati i tre punti. Punti che consentirebbero di avvicinare il treno giusto quello composto da Parma, Siena e Fiorentina. Salvo imprevisti sarà questo il tris che lotterà per la salvezza fino al 13 maggio.
La buona notizia riguarda certamente il ritorno di Neco Cuadrado il calciatore di maggior talento del Lecce 2011-2012. I giallorossi di Cosmi hanno bisogno della sua velocità, del suo dribbling dirompente, della spinta sulla destra da dove arrivano le azioni più pericolose dei nostri. Con Cuadrado in campo il Lecce degli ultimi mesi vince e convince, senza Cuadrado arriva a stento un punto in due partite.
Speriamo che la squadra tenga sul piano emotivo, mettendosi alle spalle la pessima prestazione con il Milan e il calo di tensione contro il Palermo.
Il Lecce rimpiange ancora i 2 punti persi a Parma negli ultimi minuti e quelli sprecati nella sfida casalinga contro il Chievo ai quali si aggiungono pesantemente quelli di domenica scorsa contro il Palermo. Poca cattiveria e poca incisività sono i punti deboli di questo bel Lecce dall'inizio dell'anno, punti deboli che la cura Cosmi ha in parte ridimensionato, ma che non sono ancora scomparsi del tutto. Un bel Lecce certo con una squadra che se avesse avuto testa e cuore dalla prima all'ultima giornata di campionato avrebbe avuto davanti a sé ben altri obiettivi.