Il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone non si sbilancia sulle biomasse a Cavallino: "La Provincia di Lecce non ha preso le distanze né espresso la sua contrarietà alla realizzazione della centrale a biomasse nel territorio di Cavallino, come riportato in una versione distorta del mio punto di vista espresso in un incontro con il Consigliere Regionale Donato Pellegrino, avuto nei giorni scorsi a Palazzo Adorno con una delegazione del comitato spontaneo contro l'impianto. Poiché la Provincia è sempre aperta al confronto istituzionale, nel dialogo intrattenuto con i miei interlocutori mi sono limitato a manifestare la più ampia disponibilità dell'Ente a incontrare le parti ed i rispettivi staff tecnici che sostengono le 2 eventualità contrapposte in questa vicenda".

Mi preme sottolineare come non sia mai stata espressa, da me personalmente, alcuna valutazione circa la bontà del progetto. La posizione della Provincia in questi casi è anzi ben nota: vogliamo guidare e non subire processi di questo tipo, per i quali spesso siamo chiamati in causa soltanto per ratificare pareri tecnici, piuttosto che per contribuire a dare degli indirizzi sostanziali nella materia che rispondano alla necessità di uniformare le politiche di sviluppo energetico del nostro territorio. Questa precisazione si rende doverosa proprio per ribadire come non abbia mai espresso valutazioni personali in ordine alla realizzazione dell'impianto; né la disponibilità al dialogo da me espressa ancora in questa sede può essere scambiata per un sì o per un no alla centrale".