Gli Olivetani, una delle sedi universitarie leccesi, è da sempre uno dei luoghi in cui si ha più piacere a studiare. La pace che regna nel lungo corridoio concilia lo studio, ma anche la riflessione. A parte rari casi, agli Olivetani regna il silenzio, che si sposa bene con la tipologia di insegnamenti e di esami che si svolgono nella sede. Storia, archeologia, materie umanistiche.
Già l’arrivo agli Olivetani è carico di potenzialità rilassante. Si parcheggia all’esterno, in uno spazio piccolo ma non troppo e poi si percorre un viale alberato, lungo ma non troppo che conduce all’ingresso. Quei parcheggi sono amati da moltissimi studenti e da tanti precari, che per risparmiare qualche moneta in più per il caffè o per una pausa-panino, postano la propria vettura nell’area sosta degli Olivetani. Gratuita, ovviamente. Una delle poche in città.
Da ieri pomeriggio, gli Olivetani, probabilmente, non saranno più quelli di una volta nell’immaginario collettivo in quanto numerose vetture sono state "visitate" da alcuni malviventi. Una di queste, dopo un tentativo di furto, è andata a fuoco. Per questo, è stato necessario l’intervento sia degli agenti di polizia della sezione volanti, sia quello dei vigili del fuoco.
Un episodio che ha lasciato il segno negli studenti e nei docenti che ogni giorno sostano nei pressi dell’edificio. Un episodio sgradevole che ci si augura non accada più.

Foto da Wikimedia