IlGoverno da sabato avrà per sei mesi pienipoteri per decidere dove e quando costruire le nuove centrali nucleari. Saranno siti di rilevanza nazionale, protetti da segreto militare, costruiti anche in deroga ai no delle Regioni e bypassando numerosi permessi amministrativi.

È la grande novità contenuta in due soli articoli (14 e 15) passati il 12 maggioal Senato.

Stasera la legge delega n.1195 otterrà il via definitivo (ma gli articoli sul nucleare sono già stati votati ieri) poi ci sarà un passaggio veloce alla Camera e con la pubblicazione in Gazzetta .

Il governo ha sei mesi di tempo per fare tutto: precisamente la delega gli conferisce pieni poteri ed è poco chiara sulla localizzazione dei siti. Una cosa è certa saranno aree poco accessibili perché coperte dal segreto militare e le Regioni non potranno rifiutarsi.

. Resta il nodo economico, per costruire infattile 5 centrali annunciate serviranno circa30 miliardi.

Fare Ambiente ritiene che la scelta di andare fino in fondo da parte del governo per risolvere il nodo nucleare, sia una soluzione efficace per fare fronte in tempi breviaiproblemi energetici del paese.

Il nucleare, energia da tempo abbandonata dall'italia mentre altri paesi al confinecome la Francia continuano ad investire e a vendere all'Italia questo tipo di energia. Resta da capire quali sono i criteri con i quali verranno individuati i siti che ospiteranno i reattori ele scorie derivanti.

Riteniamo che per risolvere il gap energetico del nostro paese è fondamentale disporre anchedi questa tecnologia ormai sicura e molto efficiente.