Anche le associazioni di difesa dei consumatori esprimono la loro sulle elezioni amministrative, in questo caso quelle di Lecce: Dopo vent’anni di amministrazioni comunali di centro-destra- dice Aduc - , i cittadini leccesi hanno scelto di affidare la guida della città alla coalizione guidata da Carlo Salvemini, candidato del centro-sinistra. Al netto delle evocazioni di qualcuno sulla fine di un ventennio, sempre di moda e sempre inutilmente suggestive, riteniamo che sia da valutare con favore l’alternanza al governo delle istituzioni, specie se alternanza diventa sinonimo di alternativa nella visione e gestione della cosa pubblica.

Visione e gestione che negli ultimi anni non abbiamo mancato di criticare: la questione ICI, nel 2010, l’input alla revisione degli estimi catastali, nel 2013, eppoi ancora la vessazione che chi vive la città subisce per "grattini scaduti" per i parcheggi a pagamento ed ultimo ma non ultimo, lo "spacchettamento degli avvisi di accertamento TARSU" potenziale ulteriore vessazione per i contribuenti (che potrebbe verificarsi a breve). Come più volte abbiamo detto, gli abitanti di Lecce sono stati per lungo tempo considerati sudditi e non cittadini titolari di diritti e doveri.
Il neo Sindaco ha promesso un cambio radicale di rotta nel rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini; noi questo impegno lo vediamo favorevolmente perché lo consideriamo un elemento prioritario nella vita pubblica cittadina. Di più: ci crediamo, dato che rappresenta una novità rispetto alle passate amministrazioni (negli anni scorsi la continuità è sempre stata propagandata come un valore fondante) e l’impegno di Salvemini su questa strada non è mai mancato. E allora auguri e buon lavoro al nuovo Sindaco!