Prendere i sacchetti della spesa della vecchietta sulle scale e portarli fino all’uscio di casa sua. Regalare dieci minuti del proprio tempo ad ascoltare un amico, un parente, un conoscente che ci sta raccontando qualcosa che non ci interessa. Sorridere per infondere fiducia.

Dovrebbero essere atteggiamenti insiti in ognuno quotidianamente. Almeno nel mondo dei pensieri tranquilli. Invece non è cosa da tutti i giorni. Per questo, poi, vengono istituite le giornate ad hoc.
La giornata della gentilezza, cade a pennello. Oggi, 13 Novembre 2012, non in un giorno a caso. Il 13 Novembre è stato infatto il giorno d’apertura della Conferenza del "World Kidness Movement", movimento mondiale per la gentilezza, svoltasi a Tokyo nel 1997 e conclusasi con la Dichiarazione sulla gentilezza. Evidentemente c’era bisogno di una giornata così. Stop a litigi e dispetti, oggi è tregua. Anche sotto sforzo.
L’Associazione di riferimento, "Gentletude", per l’occasione, ha realizzato dei bigliettini ponendosi l’obiettivo di diffonderli sul web o di farli scaricare alle aziende e privati. Questa la scritta stampata: "Ci sono giorni che non sono uguali agli altri. Facciamo di tutto per ritrovare il piacere di essere gentili. Grazie"
Dovremmo tutti quindi stampare un bigliettino e posarlo sulla scrivania del collega? Chissà. E il collega lo merita? Conviene non pensarci. Intanto è il caso di onorare la giornata. Anche se i tempi sono bui o se siamo in una giornata no.
In ultimo lo slogan portato avanti dall’Associazione: "La gentilezza, come un virus, coinvolge chiunque ne venga a contatto. Il 13 novembre è l'occasione perfetta per diffonderla". Cosa aspettare?