Originale,brillante e sentimentale. Così si è presentata Erica Mou il 14 Aprile alle Officine Cantelmo di Lecce, mentre il 13 ad ospitarla ci ha pensato la Casa Delle Arti di Conversano.
Con il suo album d'esordio "È", la giovane cantautrice ha deciso di far partire il tour dalla sua città natale, Bisceglie, per poi giungere anche a Lecce.
Reduce dal Festival di Sanremo 2012, Erica con la sua voce limpida e, c'è da dire, anche la sua ironia, ha dato il meglio di sé riuscendo ad emozionare i pochi ma entusiasti spettatori giunti alle Officine Cantelmo per ascoltarla.
Spaziando nella sua breve ma coinvolgente scaletta è passata da "Vorrei dirti un sacco di cose adesso" a "Epica" o "La neve sul mare", fino ad arrivare a "Giungla" e infine a "Tè", Erica non poteva far mancare la più trasmessa dalle radio "Nella vasca da bagno del tempo", grazie alla quale si è aggiudicata il "Premio Mia Martini" assegnato dalla sala stampa del Festival e quello assegnato dai giornalisti delle radio e delle televisioni.
La cantautrice con la sua inseparabile chitarra è riuscita a creare un'atmosfera che ha trascinato il pubblico nella sua melodia, rendendo tutto un po' più autentico con l'accompagnamento di una serie di strumenti non convenzionali.
Al pianoforte sul palco il beatboxer anglo-francese MaJiKer, stravagante quanto basta per stare al fianco di una cantante come la Mou.
Tutto sta nel suo stato d'animo a dir poco eccitato e nelle sue canzoni che hanno il sapore di nostalgia, di amore, di vita e anche di malinconia e che hanno saputo fare di un'uggiosa serata leccese, un live sorprendente e ricco di toccanti emozioni.