Sabrina Misseri e sua madre, Cosima Serrano, rispondono di concorso in omicidio, in sequestro di persona e in soppressione di cadavere. Michele Misseri risponde di soppressione di cadavere in concorso con la moglie Cosima e la figlia Sabrina, il fratello Carmine e il nipote. Con queste accuse , sono state depositate, dai pm della Procura di Taranto, le richieste di rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, 15 anni, uccisa il 26 agosto scorso ad Avetrana. Si tratta di 13 delle 15 persone raggiunte dall'avviso di conclusione delle indagini. Stralciata la posizione del fioraio Giovanni Buccolieri e del suo amico Michele Galasso, che rispondono di false informazioni al pm.