Diversamente da quanto stabilito da un Tribunale della Liguria, dove hanno vinto i precari della scuola che avevano prestato servizio per più di tre anni, ierila Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l'art.23 della legge della Regione Puglia n.5 del 25 febbraio 2010 ('Norme in materia di lavori pubblici e disposizioni diverse'), con il quale erano stati stabilizzati i dipendenti a tempo determinato che prestavano servizio da almeno 36 mesi all'Agenzia per il diritto allo studio universitario (Adisu). Secondo i giudici, la norma viola il principio costituzionale (art.97) «che impone l'accesso ai pubblici uffici per mezzo del concorso pubblico». La legittimità della norma, spiegano i giudici, non viene assicurata neppure dalla previsione secondo la quale «gli stabilizzandi debbono essere stati a suo tempo assunti a termine 'a seguito di selezione pubblica'». Quest' ultimo requisito viene giudicato dalla Corte Costituzionale «troppo generico per autorizzare una successiva stabilizzazione senza concorso».