Tutto in meno di 48 ore. Dall’incendio di mercoledì sera alle 22,20 circa, al pieno ritorno all’attività avvenuto ieri sera alle 20,15: «Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casarano è tornato alla normalità, compresi i codici rossi, e opera nella massima sicurezza». L’annuncio del direttore medico del Presidio, Gabriella Cretì, chiude con un lieto fine i due giorni più lunghi e difficili della storia recente della struttura ospedaliera che dirige.
Ieri, dopo le verifiche dei vigili del fuoco e l’interdizione parziale dell’attività, i tecnici della Asl di Lecce hanno lavorato pancia a terra per permettere il ritorno ai normali flussi di impiego del Pronto Soccorso, puntellando il seminterrato e mettendo in sicurezza tutta l’area interessata dall’incendio. Il corridoio, che è il punto di snodo della struttura, è così tornato percorribile e utilizzabile, permettendo a operatori sanitari e strumentazioni di tornare nei consueti luoghi di lavoro. «Le verifiche effettuate – spiega Cretì – certificano che non sussiste alcun problema strutturale. Ciò ha reso possibile il completo ripristino dell’operatività, sebbene in spazi più ridotti, perché le due stanzette dei codici bianchi, che comunque vengono trattati, saranno disponibili da lunedì».
Il direttore generale della ASL Lecce, Silvana Melli, non nasconde la propria soddisfazione: «Succede anche qui al Sud che le cose funzionino bene, anche quando tutto sembra congiurare contro. La chiave di volta è fare bene il proprio dovere, badando alla sicurezza dei luoghi e alla efficacia ed efficienza dei servizi che offriamo ai pazienti.