Vendeva quadri falsi attraverso le emittenti televisive di sua proprietà. E' con questa accusa che l'imprenditore Giorgio Corbelli, 56 anni, presidente del Napoli calcio, è stato arrestato questa mattina. Il provvedimento, disposto dalla magistratura barese, ipotizza l'associazione per delinquere e numerosi altri reati.

L'arresto è stato compiuto nell'ambito delle indagini sulla vendita di numerose opere d'arte sui canali televisivi Telemarket e Telemarket 2, di cui Corbelli è presidente e socio di maggioranza. Insieme a lui è stato arrestato Pierpaolo Cimatti, 51 anni, socio di maggioranza della società Torcular Spa (azionista della casa d'aste Finarte) e amministratore unico e socio di maggioranza della "Monte Titano Arte srl", ritenuto dalla procura di Bari socio occulto della Telemarket.
Comatti, Corbelli e altre sette persone, che vengono ricercate, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione delle opere pittoriche e grafiche di autori contemporanei, e anche di truffa ai danni di migliaia di persone che hanno acquistato le opere, di ricettazione e riciclaggio dei dipinti attraverso i canali televisivi di Telemarket.
Gli arresti - disposti dal gip del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis, che ha accolto le richieste del pm Roberto Rossi - sono stati eseguiti dai finanzieri del Gico e dai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico di Bari.