Diffondiamo una dichiarazione dell'avvocato coordinatore della Regione Puglia, prof. Nicola Colaianni: "Dispiace che il consigliere Cassano legga i dati all'incontrario: l'80 per cento delle cause della Regione viene affidato non all'esterno ma all'interno. Per la precisione su 1147 mandati conferiti nel 2010 quelli all'esterno sono stati 242, mentre i restanti 905 sono stati conferiti agli avvocati dipendenti. Il dato migliora ulteriormente quello del 2009 (un terzo di cause all'esterno) e quello degli anni precedenti (nel quale è capitato il caso specifico) che si attestava sul 50%: e anche molto oltre prima dell'amministrazione Vendola. Uno straordinario trend positivo, dovuto alla grande abnegazione degli avvocati regionali, che sono solo 18 rispetto all'organico di 26 previsto dalla legge: cioè un terzo in meno. D'altro canto, ci si rivolge solo ad avvocati esterni abilitati all'esercizio della professione dinanzi alle magistrature superiori e specialisti della materia relativa al ricorso".