Palme e ramoscelli d'ulivo e poi "scapece" e "cupeta" oltre alle mandorle e alle noccioline. E' la Fiera di San Lazzaro, appuntamento imperdibile della tradizione religiosa leccese. Come ogni anno, il sabato della vigilia della Domenica delle Palme, il quartiere San Lazzaro di Lecce si popola di fedeli che fanno visita al Santo "amico di Gesù" e che, come da usanza, acquistano le palme che verranno poi benedette la mattina successiva nelle celebrazioni che si svolgeranno in tutte le chiese della città. E' un appuntamento che si rinnova per far rivivere una storia lunga decenni e che, ancora oggi, riesce a smuovere non solo leccesi e salentini, ma anche i fedeli delle altre province della regione.

Nel sabato precedente alla vigilia delle Palme, si celebra la risurrezione di Lazzaro e si dà inizio alla Settimana Santa. La tradizione, che da sempre porta i fedeli nella Chiesa di San Lazzaro, nel 1897 indusse Papa Leone XIII a concedere alla Chiesa la celebrazione del Santo che da calendario è prevista nel mese di Dicembre.

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