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Data: 21/09/2001 - Ora: 10:56
Categoria:
Politica
«L'istanza di incompetenza per territorio - afferma l'avvocato Conte - si è basata sui criteri del codice di procedura penale che privilegiano il luogo di residenza degli indagati, nella fattispecie Lecce». L'inchiesta giudiziaria vede indagati il comandante di vascello Pietro Paolo Guglielmino, il capo di seconda Tonio Bianco e il sergente Luca Perrone, componenti dell'equipaggio dell'elicottero in cui si trovavano i due alpini Nigro e Fioretti. Nell'istanza dei difensori dei tre indagati, depositata alla fine dello scorso agosto, veniva invocata l'applicazione dell'articolo 10 del codice di procedura penale nella parte in cui si stabilisce che la competenza per i reati commessi all'estero è ravvisabile «nel luogo di residenza, dimora, domicilio, arresto o consegna dell'imputato». E gli indagati - era sottolineato dall'avvocato Conte - risiedono nella provincia di Lecce: Guglielmino, in particolare, risiede a Galatina, Perrone a Gallipoli e Bianco a Trepuzzi.
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