Un ragazzo di 18 anni è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l' accusa di aver ucciso Giovanni Lezzi, di 33 anni, un impiegato della Banca del Salento di Copertino (Lecce), il cui cadavere e' stato trovato ieri carbonizzato nelle campagne di Mesagne. Il diciottenne è Carlo Pastore, figlio del proprietario del fondo agricolo nel quale sono stati trovati il corpo carbonizzato e la vettura di Lezzi, un' Alfa 164, completamente bruciata. A dare l' allarme era stato proprio il padre del giovane fermato il quale era andato in campagna per dare da mangiare alle galline. Si era subito reso conto che qualcosa non andava quando il suo cane, un pastore tedesco, non gli era andato incontro come faceva solitamente. Quindi, fatti pochi passi, aveva trovato il cadavere carbonizzato e, a pochi metri di distanza, il suo cane ucciso con un colpo di pistola. (fonte Ansa/MN)

Al fermo di Carlo Pastore si e' giunti grazie ad un esame del tabulato delle telefonate fatte da Lezzi con il suo cellulare. Risultano due chiamate fatte a Pastore: una al telefono della sua abitazione ed un' altra al suo cellulare. Nel corso dell' interrogatorio, in nottata, il giovane - secondo quanto si e' appreso - sarebbe caduto in una serie di contraddizioni. Si tratta ora di stabilire il movente dell' omicidio anche se, al momento, gli investigatori ritengono che si possa trattare di un delitto passionale. E' stata compiuta come una vera e propria esecuzione mafiosa, secondo gli investigatori, l'uccisione dell'uomo trovato carbonizzato stamane nelle campagne di Mesagne. Per cercare di risalire all' identità del morto, gli investigatori stanno compiendo vari accertamenti: il sospetto e' che la vittima possa essere un uomo salentino scomparso da casa nelle ultime ore, ma sottolineano che sarebbe assolutamente prematuro per il momento ritenere che il corpo carbonizzato appartenga a lui. Che si sia trattato di un'esecuzione mafiosa lo dicono - a quanto risulta dai primi accertamenti - le modalita' con le quali l'omicidio e' stato fatto. In primo luogo, i poliziotti hanno rilevato tracce dalle quali e' emerso che l'uomo e' stato ucciso fuori della vettura nella quale e' stato poi trovato, un'Alfa Romeo 164: davanti allo sportello anteriore destro dell'auto, infatti, ci sono tracce di sangue e segni di trascinamento del corpo per terra.