Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Nuovi focolai di xylella. Si intervenga per stoppare la diffusione

Data: 25/01/2017 - Ora: 09:21
Categoria: Economia

xylella

Trovati nuovi focolai a Brindisi e Taranto

I recenti ritrovamenti di nuovi focolai di Xylella fastidiosa in alcune aree rurali delle province di Brindisi e Taranto, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, è la dimostrazione di quanto i monitoraggi fossero vitali per avere l’esatta fotografia della situazione e per contrastare l’avanzare della malattia. "Da qualche mese - ricorda Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia - è stata avviata la prima seria campagna di monitoraggio, invocata da Coldiretti Puglia fin dall’estate del 2014, con l’obiettivo di individuare, con la migliore precisione possibile, il margine più settentrionale del contagio. Una volta individuati i focolai serve una strategia chiara e condivisa per evitare l’ulteriore diffusione della Xylella. La malattia è una delle peggiori fitopatie al mondo fitopatia al mondo, con la quale la nostra regione dovrà fare i conti per molti anni, almeno fino a quando la scienza non troverà una cura. Intanto avanza inesorabilmente e non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo".

La Puglia agricola è sempre più divisa fra un nord, fortemente preoccupato per il proprio futuro, dove il batterio non è insediato e ogni singolo focolaio andrebbe affrontato secondo normativa, cercando al più presto - secondo Coldiretti Puglia - proponendo misure meno drastiche basate su monitoraggi pianta per pianta e lotta al vettore.

"Il sud della Puglia, che corre il rischio di veder sparire l’olivicoltura e il florovivaismo per consunzione - denuncia il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - il futuro agricolo non lo riesce neanche più a vedere. Nessuna delle imprese che ha subito estirpazioni o blocco della commercializzazione è stata in alcun modo rimborsata, la gran parte degli olivicoltori dei frantoi e delle cooperative olivicole rischiano di chiudere nei prossimi 2-3 anni. Per questo è importante che sia dato seguito concreto alla posizione del Commissario europeo alla salute Andriukaitis che ha finalmente aperto alla possibilità di reimpianto di nuovi uliveti nell'area affetta da Xylella fastidiosa. E’ una risposta alla nostra richiesta avanzata incessantemente ormai da tre anni di abrogare il divieto di impiantare piante a rischio Xylella fastidiosa in provincia di Lecce e in parte delle province di Taranto e Brindisi".

Sono 3 anni che gli imprenditori olivicoli non hanno reddito e ciò getta le basi – conclude Coldiretti Puglia - per il riavvio dell’attività di impresa degli olivicoltori salentini. Deve continuare la vigilanza ed il pressing affinché il provvedimento venga definitivamente condiviso e approvato dall’UE.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati