Durante la puntata del programma televisivo "Le Iene" in onda il 14 Ottobre 2014, è stata intervistata una famiglia composta da una coppia omosessuale che ha dei figli grazie all’inseminazione assistita. Questo genere di famiglia è chiamata"Famiglia Arcobaleno", un nome che lascia immaginare la varietà di colori e sfumature che una famiglia diversa da quella eterosessuale può dare . È stata ascoltata la testimonianza anche della figlia che vive la situazione in maniera assolutamente normale e ordinaria come se non cambiasse nulla da quella tradizionale. E’ necessario, senza discriminare nessun individuo, prendere le giuste distanze affinché si possa distinguere l’ordinario dallo STRA-ordinario.

Un nucleo familiare, aldilà di ogni influenza religiosa, è per natura composto e regolato dalla differenza dei due sessi. Quindi se si deve fare un discorso puramente oggettivo, dall’unione di una coppia omosessuale non sarebbe possibile avere una prole. Il motivo per cui questo è un dato di fatto è un mistero, anche se una soluzione risiede nella composizione genetica, ma se il mondo umano – e anche animale - è regolato da questo vincolo, ci sarà una ragione che non dovrebbe essere messa in discussione.
Da un punto di vista teologico-morale, l’utilizzo della sessualità a fini riproduttivi artificiali è assolutamente da condannare specialmente per una coppia omosessuale che non rappresenta la famiglia tradizionale.
Tutti i dibattiti che concernono la giustificazione o meno dell’omogenitorialità, sono un chiaro segno di come la società italiana non sia pronta ad accogliere e omologare le "famiglie arcobaleno", poiché se cosi fosse non ci sarebbero tante opinioni contrastanti, e per tutelare la serenità di un bambino è opportuno che le coppie omosessuali facciano al momento un passo indietro:la gioia della maternità non deve trasformarsi in egoismo solo per dimostrare di avere pari diritti con gli eterosessuali.

Sicuramente molti potrebbero ribattere sostenendo che all’interno di una famiglia tradizionale possano nascondersi le insidie della società moderna: mancanza di tempo da dedicare ai figli, adolescenti che crescono senza valori etc.. Pur avendo la consapevolezza che anche la famiglia tradizionale stia attraversando una forte crisi educativa, è errato fare confronti che non hanno ragion d’essere e neppure generalizzare situazioni singole che vanno contesualizzate.