Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 08/02/2013 - Ora: 12:11
Categoria:
Attualità
Chiude il Cinema che ha segnato, indirettamente, la storia della città e dei suoi abitanti
Chiusura del Cinema Santa Lucia. A ognuno il suo ricordo. E’ chiaro. Quando un posto riesce a vivere nel tempo, nel lungo tempo, ognuno conserva per sé, un volto che negli anni è diventato familiare, un’immagine che resta impressa nella mente. Un qualcosa, insomma, da collegare alla propria vita.
Io, se penso al cinema Santa Lucia, storica sala cinematografica leccese, ho un ricordo più vivo di tutti: la proiezione di Titanic, in esclusiva, per Lecce. Se volevi vedere Jack e Rose a braccia spiegate verso l’orizzonte, potevi e dovevi andare solo al Santa Lucia. Sarà riduttivo verso chi del Santa Lucia conosce i gestori, o verso chi lega alla sala ricordi indissolubili legati alla propria infanzia, ma io non riesco a scindere la notizia da quel film entrato nella vita di tutti, volenti o nolenti.
Due mesi e mezzo di programmazione. L’evento dell’anno. Il Santa Lucia, per noi, generazione degli anni ’90 (andanti) di Lecce e provincia, è diventato famoso così. Qualcuno, di fronte a quelle scene, avrà scambiato il suo primo bacio, qualcun altro avrà pianto a dirotto, quando Jake è sprofondato nelle acque torbide dell’Oceano. Tutti, però, hanno gioito e raccolto le proprie emozioni su quelle poltrone.
Quelle stesse poltrone che dal 1950 hanno accolto leccesi e salentini. Era consuetudine, per esempio, secondo i ricordi delle generazioni venute prima della mia, recarsi al Cinema Santa Lucia nei giorni del Mercato Bisettimanale. Una mattina di acquisti, per i salentini, terminata proprio di fronte ad un bel film, proiettato prima di pranzo. E poi tutti a casa.
In quegli anni era luogo cult per chi decideva di non entrare a scuola e magari nascondersi nel buio e nella magia della sala, tra amici o con la propria fidanzata. E’ la storia che si ripete, nient’altro. Correlata da un filo conduttore, ovviamente: la magia delle luci che si spengono e la vita di tutti i giorni che resta fuori.
Poi la seconda sala, poi il diventare "multisala" e via con le proiezioni, e via con la concorrenza che incombe in una città che forse, a dirla tutta, nel settore, ha più offerta che domanda.
Adesso, è finita. Il Cinema chiude, con buona pace di chi lo ha amato.
Serrande chiuse, decisione presa. Le voci dicono che possa essere stato già venduto ad alcuni imprenditori che ne faranno un ristorante. Certo è che quell’angolo non sarà più lo stesso, e nemmeno il più buon primo sulla faccia della terra potrà togliere l’amarezza dei molti affezionati che stanno esprimendo tramite social network il proprio parere sull’argomento. Perché è inutile parlare di cultura, è inutile lanciare auguri alla città di fermento artistico e culturale. Oggi è il giorno di raccontare di quelle sale, che hanno forgiato la vita dei salentini e dei leccesi.
"The show must go on" direbbero i Queen. Ok, ma non nel quartiere San Lazzaro di Lecce. Non al Santa Lucia.
Autore: Chiara De Carlo
Data: 22/12/2022
Unisalento. Pet Working, animali domestici in ufficio
Data: 05/12/2025
Tatiana Tramacere ritrovata viva, sta bene
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati