20.326 "Mi piace", 4.161 "ne parlano", 7.046 profili ricevono i suoi aggiornamenti su Facebook, e per finire, ma probabilmente questo dovrebbe essere l’inizio, 320.775 visualizzazioni su Youtube in soli 4 giorni, ovvero dall’uscita di "16 barre", il suo nuovo singolo in collaborazione con Noyz Narcos, rapper romano.

Numeri da capogiro che decretano solo una cosa: il successo. Inutile girarci intorno. Inutile fermarsi a quelli che possono sembrare "i 10 comandamenti rivisitati e profani". Quelli, elencati, cantati, memorizzabili in men che non si dica, aprono mille strade. Discutibili, veri, duri, vissuti, problematici e forti. Schietti come Aban ci tiene ad essere. Aban appunto. Perchè Aban dal punto di vista social sembra schietto, e lavora così bene anche su Facebook e su Youtube, che è impossibile prescindere il suo lavoro da un’indiscutibile talento nell’attrarre consensi. E’ il carisma forse, che fa la differenza. Carisma mediatico, carisma musicale, carisma della persona che traspare dalla sua pagina ufficiale e dal suo profilo su Facebook.
E i numeri lievitano. Inutile star lì a contare. Nemmeno all’inizio. E "16 barre" ne è la prova. Esce, ed esce facendo il botto. Nessuna regola dei numeri. Sono già altissimi. Per un trentenne leccese, Paolo Morelli, questo il suo nome, formatosi a pane, musica e cervello in fermento, deve essere un bel traguardo. E a ricordarglielo ci sono tutti coloro che stimano il suo lavoro.
"16 barre", che vede Aban alternarsi con Noyz, sulle note e sulle parole, anticipa l’uscita del doppio disco "Ordinaria Follia- The Bad Side & The Good Side".
Il videoclip, girato da Mauro Russo, non lascia spazio a dubbi: Aban e Noyz Narcos, volevano lasciare un segno forte e lanciare un segnale ancora più incisivo. Discutibile per molti, forse. Quello giusto per loro, sicuramente. E per chi, minuto dopo minuto, continua a cliccare, visualizzare e condividere il video. E sono passati solo quattro giorni…