Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Le differenze evidenti dopo il voto
A pochi giorni dalla vittoria schiacciante di Perrone, all'interno dello schieramento che lo ha appoggiato si cominciano a segnare le prime distanze, le differenze tra le diverse anime. "Certamente il filobus - dice Paolo Pellegrino del Fli - sarà uno dei temi che il nuovo Consiglio Comunale dovrà porre all'ordine del giorno. E all'interno della maggioranza, Futuro e Libertà avverte il dovere morale di esprimere la propria opinione, a prescindere dai risvolti giudiziari della vicenda che non devono minimamente influire su scelte fondamentali per la mobilità di Lecce".
Il dibattito sollevato in questi giorni da Gianni Peyla e Adriana Poli Bortone merita un ulteriore riflessione. Una sorta di "pace" tra i due, giudizi meno distanti. "A nostro avviso - dice Pellegrino - è indubbio che il deturpamento estetico della città non giustifichi alcuna valutazione assolutoria sull'impatto che questo mezzo di trasporto ha avuto agli occhi dei cittadini e dei turisti.
Il fatto poi che Lecce sia una città piccola, da fruire con l'ausilio di mezzi meno invasivi, sarebbe di per sé motivazione sufficiente per sostenere l'inutilità della metropolitana di superficie, certamente più adeguata in contesti cittadini più grandi. E che il filobus giri praticamente vuoto la dice lunga sulla percezione che i cittadini hanno di esso. Per non dire poi di quelle corsie preferenziali che, fuori da un piano coordinato della mobilità, al momento hanno prodotto l'unico risultato di danneggiare i commercianti e di creare più code e più traffico, proprio come le rotatorie ubicate anche in piccoli specchi stradali.
Che siano stati spesi 22milioni di euro per porlo in essere, infine, credo sia stata la sola motivazione accettabile per cui ancora ad oggi ci si ostina, in tutti i modi, a tenerlo in vita e cercare, addirittura, di potenziarlo. Ma se errare è umano, perseverare è cosa diabolica. Necessario sarà, pertanto, nelle sedi opportune e con le modalità concordate con la maggioranza di governo, attraverso le istituzioni e i partiti, ragionare sui punti di forza (a dire il vero pochi) e di debolezza (ad oggi tanti) che nell'arco di una politica partecipata della viabilità sul territorio del centro e delle periferie propendano o per tenere in vita o per staccare la spina ad un sistema di trasporto che non produce benefici. L'inquinamento, a cui giustamente fa riferimento la Sen. Poli Bortone, si combatte con parcheggi di interscambio e chiusure ragionate di un centro che è bello da viversi anche in punta di piedi".
Autore: Maria Nocera
Data: 08/06/2012
Lo stop temporaneo al filobus arriva da Roma
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati