Il forte vantaggio di Carlo Salvemini su Loredana Capone un mese e mezzo prima delle primarie del centrosinistra è stata la chiave della vittoria della vicepresidente della regione nella competizione del 22 gennaio. Proprio quello svantaggio iniziale, aveva portato gli esponenti di partito della Capone a darsi da fare, a portare avanti, con impegno e partecipazione, la candidatura a Sindaco di Lecce della vicepresidente. Per mostrare la forza di partito, per far vedere la compattezza, per dimostrare che il Pd poteva vincere sugli altri. E così è stato. Se lo stesso Salvemini ha probabilmente sottovalutato alcune mosse del partito della Capone, lei e i suoi ogni due passi indietro sono riusciti a farne tre avanti. E hanno vinto. Ma i sondaggi non sono finiti. Gmc ricerche Srl ha reso noti i risultati di una ricerca sul gradimento dei sei esponenti politici di spicco in questo momento politico: Paolo Perrone, Loredana Capone, Carlo Salvemini, Adriana Poli Bortone, Paolo Pagliaro e Sabrina Sansonetti. Ed è il Sindaco ad avere la meglio su tutti. Il suo gradimento sale al 23,5%, quello di Loredana Capone al 19,5, medaglia di bronzo per Salvemini che si ferma al 13%, la Poli Bortone al 7, Pagliaro al 4,5 e la Sansonetti al 4. Un risultato relativamente incoraggiante per il Sindaco, che pur risultando primo, esce largamente battuto dall'unione dei tre esponenti del centrosinistra (Capone, Salvemini e Sansonetti). E adesso, come si muoveranno i vertici di partito? Il sondaggio diverrà fonte di riflessione e di scelte sulla campagna elettorale che sta per aprirsi ufficialmente? Al momento, è tutto da vedere.