Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Scandalo trapianti/ Brindisi, vende un rene per debiti ma non lo pagano

Data: 10/06/1999 - Ora: 12:34
Categoria: Politica

Vende un rene per pagare i debiti. Ottanta milioni per saldare i conti con i suoi creditori, forse con gli usurai. Ma non ce la fa a uscire dal giro. Prova allora con un'estorsione alla Ferrero. Finisce dentro, si pente. Vito Di Cosmo, 51 anni di Francavilla Fontana, Brindisi, racconta tutto ai magistrati della procura del Tribunale di Torino che aprono un'inchiesta sul traffico dei pezzi umani di ricambio. Tre medici, tra i quali Raffaello Cortesini, direttore del Centro di coordinamento trapianti di Roma, sono ora indagati per lesioni gravi. E il Policlinico della Capitale si ritrova nuovamente nella bufera. (MN)

Ieri le indagini (coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Laudi e dai magistrati Giuseppe Ferrando ed Enrica Gabetta) sono approdate a Roma e a Brindisi dove risiede il beneficiario del rene, un imprenditore edile che avrebbe versato 200 milioni. Nella Capitale i carabinieri piemontesi, hanno trascorso la loro giornata nella seconda Clinica chirurgica del Policlinico Umberto Primo tra perquisizioni e sequestri di cartelle cliniche che riguardano alcuni trapianti degli ultimi otto anni. Il sospetto degli inquirenti è che ci possa essere un giro di intermediari. Una sorta di "cupola" del traffico d'organi, un'organizzazione senza scrupoli che adesso comincia a emergere dalle prime risultanze dell'inchiesta. E sono questi i riscontri che i giudici stanno cercando a Roma, assieme ai militari dell' Arma.
Proprio nel Policlinico romano, il più grande ospedale d'Europa, a Di Cosmo è stato espiantato il rene poi "donato" al costruttore brindisino per 200 milioni.
Ottanta sono andati a Di Cosmo. E il resto? Agli intermediari? A qualche medico? Lo chiariranno le indagini. Nel mirino degli inquirenti, con i tre sanitari, anche il costruttore. Non era andata meglio a Di Cosmo, coinvolto in un'inchiesta per estorsione nei confronti della Ferrero: insieme con un complice aveva chiesto due miliardi e mezzo all'industria dolciaria minacciando di avvelenarne i prodotti e lasciando nel deposito bagagli della stazione di Lecce, a mo' di avvertimento, una merendina e cinque cioccolatini con del diserbante. Telefonate anonime dalle cabine della Puglia, trattative con minacce. Poi il maxisconto: 300 milioni sarebbero bastati. All'appuntamento a Torino, nei pressi di un'edicola davanti alla stazione di Porta Nuova, però, viene arrestato insieme al complice, anch'egli pugliese, con la valigetta appena impugnata. In carcere, Di Cosmo, decide di vuotare il sacco su vicenda e "procedure" del trapianto.
Racconta della sua passione per il gioco che diventa una mania, fino a contrarre tanti debiti da doversi vendere un pezzo del proprio corpo. Di Cosmo ripete ad amici e conoscenti la sua disponibilità a cedere un rene pur di salvarsi dai creditori.
Si fanno avanti degli intermediari che gli propongono lo scambio con l' imprenditore.
L'accordo avviene in Puglia, ma per l'espianto si va nel prestigioso Centro dell'ospedale universitario della Capitale, dopo l' autorizzazione del pretore che per legge deve appurare la qualità del consenso, libero e sereno, dei non consanguinei, nel caso non esistano parenti donatori. E nell'ispezione di ieri i carabinieri hanno sequestrato tutta la documentazione clinica, dalle cartelle agli atti di formalizzazione dell'assenso, per i trapianti di reni donati ai pazienti da persone senza vincoli di parentela.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati