"E' necessario – spiega il consigliere Borgia – un patto con l'Università del Salento per offrire servizi agli studenti e riqualificare quell'area" "Di recente si è tornato a parlare, grazie all'attivismo del Presidente del Quartiere Rudiae-Ferrovia, Carmelo Isola, dell'ex Manifattura dei tabacchi di Via Dalmazio Birago che trovasi attualmente in uno stato di forte degrado. Si sa che tale immobile è di proprietà della Red Spa, una società milanese che opera nel settore immobiliare. Si tratta indubbiamente di uno degli opifici più significativi di edilizia industriale esistente nel nostro territorio, ma che ha perso ormai da decenni la sua originaria destinazione, così come altre strutture industriali esistenti in città (il vecchio mattatoio comunale, il magazzino dei tabacchi Pecchioli, i capannoni Zagari, il vecchio calzaturificio Gidiuli, eccetra eccetera). Nel recente passato soltanto due spazi sono stati recuperati: le officine Cantelmo e il comprensorio dell'ex Camuzzi, su cui, del tutto recentemente, è sorta una struttura alberghiera-ricettiva.

A proposito dell'ex Manifattura Tabacchi, ricordo che nel Consiglio Comunale del luglio 2006, l'assessore all'Urbanistica dell'epoca, annunciò fin da allora il recupero dell'immobile con destinazione a servizi ed alloggi per studenti universitari nell'ambito di una completa e moderna rivitalizzazione del quartiere Rudiae-Ferrovia-San Pio. Stando così le cose, pertanto, ritorniamo a sollecitare l'Amministrazione a perseguire l'obiettivo di consentire il rapido recupero di questa imponente struttura industriale dismessa, con la realizzazione, d'intesa con l'Università del Salento, di un Centro Polivalente, con servizi, alloggi per studenti universitari, centri direzionali e quant'altro, contribuendo così a riqualificare una parte della città particolarmente degradata. L'Università del Salento ha ormai assunto una tale dimensione che le tre Case dello studente (via Lombardia, via Adriatica e via dei Salesiani) sono decisamente insufficienti per venire incontro alle richieste degli universitari fuori sede. Tanto sia nell'obiettivo della crescita della città che per favorire ulteriormente lo sviluppo dell'ateneo salentino".