Fabio Franco, secondo quanto emerso in Brasile, si era sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica per rifarsi le impronte digitali e si preparava a farsi cambiare anche i connotati del volto. Il boss e' stato arrestato nel corso di un'operazione alla quale ha preso parte anche la polizia federale brasiliana, a Sao Vicente, una localita' balneare a sud di San Paolo, nella casa di un altro italiano del quale non sono state rese note le generalita'. Franco sarebbe arrivato il 9 gennaio all'aeroporto internazionale di San Paolo con un passaporto falso e si sarebbe subito diretto a Sao Vicente per prepararsi alle operazioni di chirurgia plastica. Quando e' stato arrestato, dopo pedinamenti durati alcuni giorni, Franco aveva le dieci dita delle mani completamente avvolte nella garza, perche' si era sottoposto due giorni fa all'intervento per modificare le impronte digitali in una clinica di San Paolo, per poter poi richiedere documenti nuovi senza suscitare sospetti. Non ha invece avuto tempo di cambiare i tratti del viso, rimasti quelli trasmessi dalla scheda segnaletica. L'Interpol e la polizia federale brasiliana stanno cercando adesso di identificare tutte le persone legate alla Sacra Corona Unita che operano in Brasile, oltre che di accertare il tipo di attivita' illecite svolte e a quali gruppi della criminalita' organizzata locale la Scu si sia legata.