Era stata affidata alle donne arrestate a Brindisi la contabilita' dell'attivita' criminale di un troncone della Sacra Corona Unita.
Maria Vallo e Vita Cavalera sono state arrestate dalla polizia insieme con altre dieci persone ritenute componenti dei tronconi della Sacra Corona Unica di Brindisi e del vicino centro di Mesagne. Il pizzo richiesto arrivava fino ai 7 mila euro al mese. L'operazione 'Ultimo tassello', cominciata due anni fa, ha impiegato 100 agenti.

Quattro dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare si trovavano gia' in carcere: si tratta di Savino Di Lauro, Claudio Margherito, Antonio Di Leo e Giulio Andrisano. Sono finiti in manette oltre alle due donne Antonio Giglio, ritenuto il capo di questo nuovo troncone della Sacra Corona Unita, Salvatore De Leo, Maurizio Liuti, Giuseppe Colella, Fabio Luperti e Dionisio Livera. Sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata, traffico di sostanze stupefacenti e di sigarette. Per Colella e Giglio anche l'accusa di tentato omicidio.