Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 10/04/2018 - Ora: 14:21
Categoria:
AttualitÃ
Primati negativi per la città del barocco
Lecce ancora tra le prime città per numero di multe per infrazioni al Codice della Strada. I commenti dei leccesi si sono divisi tra "i vigili leccesi sono troppo fiscali" e "i leccesi alla guida sono notoriamente indisciplinati". Ma è davvero così? E' vero che il problema è solo questo? E' davvero solo il fatto che a Lecce i vigili o gli automobilisti siano particolarmente "cattivi"?
Ci sono varie ragioni per questo "triste" primato, molto più strutturali e profonde, secondo Codacons:
1) Il grosso delle multe provengono dalla sosta. Lecce, colpevolmente, non si è infrastrutturata come avrebbe dovuto rispetto ai parcheggi di interscambio. Non ha costruito autosilo, non ha attrezzato aeree apposite sufficienti ad assorbire il traffico che affluisce quotidianamente e costantemente nella nostra città da molti anni. Il fatto che Lecce sia una città centrale rispetto ad una area vasta non è un fenomeno di oggi e Lecce doveva pensarci molto prima ad attrezzarsi per essere all'altezza del ruolo che il territorio circostante le ha conferito.
E' così che, di fatto, la città stessa è diventata un enorme parcheggio diffuso. Lecce, in altri termini, non ha mai distinto in modo chiaro la "circolazione" dalla "sosta", ma circolazione e sosta coincidono nello stesso luogo e i parcheggi a raso ai margini della carreggiata sono la regola. I 7.000 stalli tariffati sono "il parcheggio" di Lecce. E' così che tra grattini scaduti o mancanti, sosta nella ztl, sosta in divieto o in seconda fila, i cittadini "pagano" di tasca propria una carenza di infrastrutture che consentano di sostare in modo tranquillo e sereno, senza dover guardare nervosamente l'orologio, come si fa parcheggiando in una struttura appositamente predisposta dove si paga per il tempo netto di sosta.
2) L'infrastruttura stradale è progettata male e non funge, come in altre città , da deterrente verso comportamenti contrari al Codice della Strada. I parcheggi non "incassati" nei marciapiedi e questi ultimi non realizzati con appositi avanzamenti che impediscono la sosta sulle intersezioni, assenza di chiare zebrature , i margini della carreggiata non delineati, le strisce pedonali scolorite, le linee di mezzeria e la segnaletica verticale mancante, le carreggiate troppo larghe, sono tutti elementi infrastrutturali che generano confusione e non "guidano" l'automobilista verso comportamenti corretti. L'automobilista è costretto a orientarsi "vagando" in un luogo non ben disciplinato che "genera" indisciplina. Lecce è utilizzata anche dai non leccesi e non si può chiedere all'automobilista di "andare a memoria", ricordando che in quel punto esiste un divieto o una striscia pedonale oggi scolorita se non vi è la segnaletica opportunamente realizzata e manutenuta a ricordarglielo.
Un'ultima nota. Con tutti i soldi pagati dai cittadini per le multe, i leccesi dovrebbero vedere le loro strade lastricate d'argento! Se così non è, è evidente che i fondi non sono utilizzati ed impiegati tutti e al meglio per la sicurezza dei cittadini. Un esempio? Sono oltre due anni che abbiamo, insieme al Codacons, denunciato l'illegalità del posizionamento delle strisce pedonali sugli incroci con stop o dare precedenza. Dopo due anni centinaia di incroci sono ancora lì: illegali e dimenticati dall'Amministrazione.
Data: 22/12/2022
Unisalento. Pet Working, animali domestici in ufficio
Data: 26/03/2024
Bambina di cinque anni azzannata da un pitbull
Data: 21/03/2024
Domenica delle Palme al MArTA
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28Â
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati