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Breve commento al Vangelo della Solennità del Corpus Domini

Data: 03/06/2021 - Ora: 11:11
Categoria: Cultura

vangelo

L’ultima cena di Gesù con gli Apostoli, un lascito
di Dio al mondo

La scorsa domenica abbiamo celebrato la festa della Trinità, esaltando
l’Amore di Dio, S. Spirito, che tutto unisce in Sé.
In questa domenica, Solennità del Corpo del Signore, adoriamo, in
Gesù, la Maternità di Dio. Egli, come il pellicano, in natura, nutre noi, suoi
figli, con il suo stesso Corpo, fatto Pane, ed il suo Sangue, trasformato in
vino, perché la nostra vita, insignificante, divenga "luogo" della Santità,
voluta dal Padre. Questa trasformazione dell’uomo è la "novità" operata
dalla Redenzione, cui ci richiama l’odierna Festa liturgica.
Il Corpo di Gesù piagato dalla Crocifissione e reso glorioso dallo
Spirito, che lo ha fatto risorgere, diviene seme, in noi, che ce ne cibiamo,
della Carità del Signore che, per noi, si offre (continuando a farlo in ogni
S. Messa celebrata) ma anche germe della gloria futura, cui siamo
destinati. Non potremo più morire, grazie a questa manna che il Padre ci
offre, nella Santa Eucaristia, profezia della Salvezza universale.
Ci viene riproposto, nella Solennità odierna, il Vangelo del Giovedì
Santo (In coena Domini): l’ultima cena di Gesù con gli Apostoli, un lascito
di Dio al mondo, nella promessa della permanenza fedele dell’Unigenito di
Dio, fra gli uomini, fino a quando durerà il creato. Ne coglie la presenza il
cuore dell’uomo che si nutre di Eucaristia.


Se riuscissimo a capire la grandezza del mistero espresso dalla Messa!
Nella Consacrazione, una sfoglia insignificante di pane, che non
riuscirebbe a saziare neppure un bambino, diviene la sostanza di tutto
l’Amore di Dio per il mondo e segno della gioia eterna, a noi promessa.
Accogliamo con fede e gratitudine questo dono sublime del Cristo,
già pronto a morire per noi; così infatti ne fa memoria il Vangelo:
"Prendete, questo è il mio corpo … Questo è il mio sangue dell’alleanza
… Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi", dove ha
inizio la Passione.

Autore: Mariagrazia Camassa

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