Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Borraccino: investiti in Puglia 3,5 miliardi di euro con 19 mila nuovi assunti

Data: 19/02/2019 - Ora: 11:21
Categoria: Politica

borraccino

I dati grazie ai cofinanziamenti regionali negli ultimi tre anni

Nell’analizzare la situazione economica della Puglia, agli inizi del 2019, dobbiamo evitare considerazioni generiche, spesso dettate da impressioni del momento, invece che da dati di fatto.

Ricordo in premessa che come Paese Italia siamo in una situazione allarmante; i dati ci parlano ormai di una fase di recessione con la quale d’ora in poi (e chissà per quanto tempo) dobbiamo fare i conti. Tuttavia, se non altro per non smarrire la memoria storica recente, sento il dovere di riassumere per me stesso, e per tutti gli osservatori politici ed economici, alcuni dati di realtà relativi alla nostra Regione.

Negli ultimi tre anni in Puglia il PIL è aumentato del 3%, gli occupati sono cresciuti del 9% e le esportazioni sono aumentate dell’1.5%. La fonte è l’ISTAT che ha diffuso i tre indicatori, consolidando, nelle elaborazioni di dicembre 2018, le medesime previsioni di crescita.

Il valore assoluto del PIL sfiora i 69 miliardi di euro. Certo, occorre ancora molto lavoro per tornare al valore pre-crisi del Prodotto interno lordo, che fu pari a 72 miliardi di euro nel 2008. Tuttavia questa crescita costante per tre anni di seguito e la risposta delle imprese agli strumenti di incentivazione regionale, sono un segnale forte di dinamismo e di volontà di crescere da parte del tessuto imprenditoriale pugliese.

Gli incentivi alle imprese, attivati dalla Regione Puglia e gestiti dalla società in house Puglia Sviluppo, hanno generato al dicembre 2018 una risposta pari ad oltre 3,4 miliardi di euro in termini di investimenti (c’è da supporre che una tale mole di investimenti esprime il gradimento nei confronti dei nostri strumenti).

Nel terzo trimestre del 2018 l’ISTAT ha calcolato un numero di occupati pari a 1.246 mila unità. Sono 102mila in più rispetto al 2014, in termini percentuali si sfiora un aumento del 9%. Per l’occupazione siamo vicinissimi ai valori precedenti alla crisi; il tasso di occupazione è: 46,5 nel 3^ trimestre 2018 rispetto al 46,6 del 2007 e del 2008. La Regione ha sostenuto le imprese in questo percorso attraverso una politica industriale strutturata che mettendo a disposizione strumenti di incentivazione "a sportello", cioè privi di scadenza, non ha mai interrotto l’iniezione di liquidità in favore del tessuto produttivo.

Un altro dato rilevante è l’aumento del volume delle esportazioni pugliesi. Con un valore di 8.262 miliardi di euro nel 2017 rispetto agli 8.139 miliardi del 2014, il fatturato export cresce in Puglia, rispetto a quell’anno, di 123 milioni di euro, segnando in termini percentuali l’1,5% in più. Lo sbocco sui mercati esteri ha rappresentato una delle reazioni più significative alla crisi. In questo senso l’indicatore dell’export costituisce davvero un caso straordinario di resistenza e di miglioramento.

Gli investimenti dei gruppi esteri in Puglia superano ormai il 51,6% del valore dei progetti presentati con i Contratti di Programma. Abbiamo in Puglia 17 progetti di investimento provenienti da Germania, Francia, Olanda, Turchia, India, Stati Uniti e Canada. I nostri incentivi sono quindi attrattivi per multinazionali e gruppi esteri. Questo per noi è un enorme valore aggiunto, perché cresce l’occupazione della Puglia e, allo stesso tempo, la ricerca sulla quale le imprese stanno investendo resta tutta sul territorio.

Questi i dati oggettivi. Va tutto bene? No, c’è tanto da fare ancora per aumentare le opportunità lavorative, evitando di affidare a misure assistenziali quella parte di popolazione ancora al di sotto della soglia di povertà, e facendo in modo che l’incremento della ricchezza prodotta non vada a beneficio soltanto a chi mostra capacità di investimento. Ma dobbiamo sapere che non stiamo all’anno zero e che i governi di centro sinistra in Puglia hanno saputo gettare basi solide di sviluppo, sottraendo la nostra Regione dal buco nero del sottosviluppo.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati