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Data: 07/03/2023 - Ora: 08:53
Categoria:
Politica
Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale
La Regione ha inteso definire un piano complessivo di potenziamento dell’offerta assistenziale, attraverso il coinvolgimento delle strutture pubbliche e private accreditate, che possa consentire di ridurre le liste d’attesa. Il piano dovrà essere predisposto dalle Asl e dalle aziende ospedaliere sulla base di disposizioni e indirizzi che dovranno tener conto della "prima visita specialistica/prestazione" (che rappresenta il primo accesso dell’assistito al Sistema Sanitario Regionale relativamente ad un problema di salute che viene clinicamente affrontato per la prima volta) e la "visita di controllo" o di follow up, (cioè successiva ad un inquadramento diagnostico concluso, in cui un problema già noto viene rivalutato dal punto di vista clinico e la documentazione sanitaria esistente viene aggiornata). In questo scenario fondamentale sarà la valutazione medica su appropriatezza prescrittiva e appropriatezza di percorso assistenziale. A riguardo, le aziende e istituti ospedalieri dovranno attivare confronti periodici con i medici prescrittori al fine di mitigare le prescrizioni di ricette di primo accesso con indicazione di priorità P, (programmata), e verificare il rispetto dei raggruppamenti di attesa omogenea (Rao). Al contempo, le stesse aziende sanitarie dovranno assicurare mediante i Rula (responsabile unico liste d’attesa) lo svolgimento delle attività di monitoraggio. Il primo è fissato al 10 maggio 2023. Prevista l’istituzione presso la sede del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale della cabina di regia per il monitoraggio delle liste d’attesa. Per consentire il recupero delle prestazioni non ancora erogate e quindi la riduzione delle liste di attesa, ogni azienda ed ente del Servizio Sanitario Regionale dovrà inoltre istituire agende di prenotazione dedicate riferite alle prestazioni previste nel percorso di follow-up, Pdta/Percorsi formalizzati con appositi atti di Giunta regionale, Day service e malattie rare. L’aggiornamento del "Programma attuativo aziendale" dovrà essere trasmesso al Dipartimento Promozione della salute e del benessere animale entro 15 giorni dalla sua adozione. Per il recupero delle liste d’attesa si procederà quindi al riconoscimento delle prestazioni aggiuntive, da effettuarsi fuori orari di servizio, anche nei giorni festivi, secondo modalità che saranno definite dalla Regione con le organizzazioni sindacali. Una mossa in parte anticipata nei giorni scorsi dall’ Asl Bari, attraverso un lavoro di back office che consentirà alle richieste con codice di prenotazione "U" (ovvero "urgenti") in Cardiologia (prima visita o ecg) e Neurologia (prima visita) di essere evase entro le 72 ore, attraverso l’utilizzo delle Unità operative degli ospedali del territorio che andranno ad affiancare il lavoro dei Distretti.
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