Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

La nuova costruzione nel Fazzi resiste a qualsiasi terremoto

Data: 25/10/2016 - Ora: 12:29
Categoria: Attualità

nuovo fazzi

La struttura poggia su 180 pilastri sormontati da «isolatori» al neoprene.

I recenti terremoti avvertiti anche dai salentini, con epicentro nel vicino mare della Grecia, hanno fatto appena il solletico alla struttura del Dipartimento di emergenza-urgenza in costruzione nel "Vito Fazzi".
L’intero edificio di 6 piani - fa sapere l’ingegnere Salvatore Sguazzo, direttore operativo della direzione lavori della Proger Spa, interpellato da Salute Salento - poggia su 180 isolatori sismici (foto), uno per ciascun pilastro.
«Sono stati inseriti alla sommità dei pilastri al di sotto del solaio del piano interrato - spiega il tecnico - Un apposito programma di manutenzione prevede un controllo visivo periodico e la sostituzione obbligatoria dopo ogni evento sismico violento». L’inserimento degli isolatori garantisce l’incolumità delle persone presenti anche per eventi la cui gravità si verifica ogni 1.000 anni.
Tra le altre proprietà del materiale elastomerico vi è l’elevata rigidezza per azioni orizzontali di bassa intensità, che consente alla struttura isolata di non oscillare per azioni ad esempio come il vento.
L’impiego degli isolatori, costati circa mille euro ciascuno, consente, in caso di sisma, di non trasmettere le sollecitazioni alla costruzione sovrastante. La scelta di questa soluzione progettuale porta la firma dell’ingegnere salentino Antonio De Vitis, coordinatore generale della ripartizione tecnica dell’università del Salento.
In fase di progetto si è quindi tenuto conto che la struttura ospedaliera non può limitarsi alla prevenzione del crollo, ma deve garantire un adeguato livello di servizio, piena funzionalità ed immediata operatività anche a seguito di un evento sismico violento. Il nuovo ospedale leccese quindi è in grado di resistere a qualsiasi terremoto.
«In caso di evento sismico», aggiunge Sguazzo, «la struttura in esame può spostarsi fino a 15 cm. Nel caso di un terremoto come quello di Amatrice, il nuovo Fazzi non avrebbe riportato alcun danno strutturale».
La regione Puglia è una zona a bassa sismicità, con valori leggermente più alti nella provincia di Foggia. Il territorio di Lecce presenta una bassa sismicità con valori al suolo pari a circa 5 millesimi dell’accelerazione di gravità.
Dal punto di vista strutturale l’edificio è ultimato da molto tempo. In questi giorni si sta lavorando per completare le opere di finiture e gli impianti.
Secondo le previsioni del Rup, l’ingegnere della Asl Fiorenzo Pisanello, l’opera potrebbe essere ultimata subito dopo Pasqua. Il contenzioso relativo alle "riserve", a suon di milioni di euro, farà il suo corso, probabilmente nei tribunali.

Autore: Salute Salento

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati