Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Manifattura e agricoltura sostenibile, Sanità territoriale e Turismo per il Distretto Produttivo dell'Informatica pugliese

Data: 14/06/2016 - Ora: 12:40
Categoria: Tecnologia

Latronico

Il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese presenta il Piano di Sviluppo 2016/2019

Creare un Osservatorio IT per misurare domanda e offerta di tecnologie e competenze digitali in ambito regionale, promuovere un Marchio di qualità per identificare prodotti e servizi software realizzati dalle aziende pugliesi secondo uno standard regionale comune e divenire, entro il 2020, un sistema di imprese IT capace di produrre innovazione riconoscibile a livello nazionale e internazionale in tre ambiti specifici: ‘manifattura e agricoltura sostenibile’, ‘sanità territoriale’, ‘turismo’. Sono questi i tre più ambiziosi obiettivi contenuti nel Piano di Sviluppo per il 2016 – 2019 che il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese ha presentato all’assemblea dei soci.
Il Distretto punta a realizzare ‘ecosistemi di business’ basati sulle tecnologie digitali, vale a dire sistemi nei quali le imprese IT pugliesi facciano rete con industria, istituzioni, mondo della ricerca e utenti finali per creare innovazione - ovvero prodotti e servizi da portare sul mercato extra-regionale e internazionale - lavoro per le imprese e occupazione sul territorio.

«Oltre a confermare il ruolo d’interlocutore della Regione nell’indirizzo delle politiche dell’Agenda Digitale regionale, il Distretto – spiega il presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese Salvatore Latronico – fa la scelta di puntare su qualità, specializzazione e formazione. L’obiettivo è creare un sistema regionale riconosciuto a livello nazionale e internazionale come ‘fabbrica del digitale’ in alcuni specifici settori, strettamente connessi con il "mood" del territorio pugliese: il benessere. Per fare questo è necessaria una forte specializzazione, coordinare le strategie aziendali, le politiche regionali e le risposte alla domanda di innovazione del territorio consentendo al sistema Puglia di cogliere le opportunità offerte dalla grande rivoluzione digitale. E’ il momento in cui aziende e istituzioni facciano scelte precise, rivedano le loro modalità di relazione e puntino su pochi grandi progetti in grado di mobilitare le energie di un territorio che, attraverso la digitalizzazione, può migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere più competitive le imprese pugliesi sui mercati».

Il Piano è stato elaborato dai Gruppi di Supporto Tecnico, formati dalle stesse organizzazioni aderenti al Distretto, che hanno lavorato su tre temi principali: identità del Distretto, industrializzazione e Agenda Digitale. Per trasformare la Puglia in un incubatore di innovazione è però necessario eliminare le barriere tra offerta e domanda di lavoro specializzato: sono tante infatti le aziende IT pugliesi che hanno difficoltà a reperire personale poiché tanti dei neolaureati nelle facoltà pugliesi di informatica preferiscono cercare fortuna in altri territori. «Fino a quando – continua Latronico – non riusciremo a trasferire ai neolaureati nelle discipline informatiche del territorio la percezione di lavorare in un ecosistema di eccellenza dovremo rassegnarci a vederli partire, a caccia di esperienze più stimolanti rispetto alla programmazione di software. Anche per questo il Distretto avvierà a breve una serie di azioni che vogliono favorire la diffusione della cultura digitale e la qualificazione delle competenze attraverso percorsi formativi scolastici e aziendali».

Tra gli altri progetti del triennio anche l’istituzione di un ‘Grant Office’ al servizio delle aziende aderenti che individui bandi di finanziamento e promuova la partecipazione delle imprese a programmi di ricerca e sviluppo nazionali e internazionali. L’Acceleratore di distretto’, invece, faciliterà l’industrializzazione dei risultati della ricerca favorendo l’incontro tra domanda e offerta di tecnologia e capitali. Attenzione sarà data, infine, ai progetti di collaborazione tra aziende del Distretto e grandi imprese, capaci di mobilitare le energie del territorio e accelerare le innovazioni proposte dalle PMI.
Il Distretto Produttivo dell’Informatica pugliese è stato avviato nel 2007 con l’emanazione della legge regionale pugliese sui Distretti Produttivi (l.23/07) e costituito il 30 novembre 2009. Al Distretto aderiscono circa 100 tra imprese pugliesi del settore IT, associazioni, consorzi, enti di ricerca e tutte le Università pugliesi per complessivi 4.000 addetti e 500 milioni di fatturato. Del Distretto fanno parte prevalentemente PMI, ma sono presenti anche aziende di dimensioni maggiori con sedi in Italia e all’estero.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati