Domenica 30 novembre (dalle 12.30) presso la Masseria L’Astore a Cutrofiano le condotte Slow Food di Lecce e Nardò organizzano un pranzo a sostegno della manifestazione Cento Cene per Slow Wine, evento creato per celebrare la guida che Slow Food ha voluto dedicare al mondo del vino e ai suoi protagonisti. <Con altre 99 condotte in tutt’Italia, saremo impegnati a promuovere "gli uomini, le vigne e i vini" narrati dagli oltre 200 collaboratori appassionati che nella guida ci hanno messo il cuore. Assaggeremo una selezione di cinque grandi etichette, tra quelle segnalate in guida come vini quotidiani, vini slow e grandi vini>, sottolineano Alessandro Rizzo e Gaia Muci. Il costo del pranzo per i soci Slow Food è di 35 euro a persona (40 euro non soci) in cui sarà compresa una copia di Slow Wine 2015 (prezzo di copertina 24 euro). Le coppie pagheranno 60 euro (70 euro non soci) con una sola guida in omaggio. Il costo del menù bimbi è di 12 euro. Info e prenotazioni entro il 28 novembre (40 posti disponibili - 3476758177; slowfoodlecce@gmail.com).

Masseria L’Astore è un’azienda agricola di proprietà della famiglia Benegiamo. Oggi è gestita da Paolo che, grazie alla tenacia e alla passione che lo caratterizzano, è riuscito a creare una bellissima realtà che ruota intorno ad un fortissimo radicamento sul territorio e al grande rispetto per la sua storia e per l’ambiente. I vini vengono prodotti con uve biologiche e grande impegno è stato profuso negli anni per il recupero di vecchi vigneti, primo fra tutti un vigneto allevato ad alberello e risalente al 1947. Da questo vigneto provengono le uve da cui viene prodotto il vino "Alberelli", che, in Slow Wine 2015 è stato premiato con il riconoscimento di Vino Slow, "bottiglia che, oltre ad avere una qualità organolettica eccellente, riesce a condensare nel bicchiere caratteri legati al territorio, storia e ambiente". L’ottima qualità media espressa da tutti i vini degustati per Slow Wine, ha portato i curatori ad assegnare a Masseria L’Astore, per il terzo anno consecutivo, il simbolo della "bottiglia". In cucina e a prendersi cura di tutti gli ospiti, ci sarà la padrona di casa, la signora Claudia Marzo, moglie di Paolo, che con passione e dedizione si occuperà della preparazione dei piatti abbinati ai vini.

Dopo un aperitivo di benvenuto (Pittule alla pizzaiola, al cavolfiore e alla cicoria in abbinamento a Bellavista "Franciacorta Brut Rosè" 2009) si passerà all'antipasto (Focaccia barese, torta salata con sponzali, patate dolci al forno con olive e capperi, crema di zucca patate e fagioli in abbinamento a Masseria L’Astore, Krita 2013). La Lasagna con cime di rapa e salsiccia sarà abbinato a Foradori "Teroldego Foradori" 2012 mentre lo Spezzatino di manzo al vino rosso con contorno di funghi gratinati, purè di patate infornato e finocchi, pomodorini e olive sarà degustato un Pietroso "Brunello di Montalcino" 2009 e il pecorino stagionato con Romanelli "Sagrantino di Montefalco" 2010. Infine dolcetti di pasta di mandorla e pasticciotto all’amarena della pasticceria Dolci tramonti saranno abbinati con Donna Fugata "Passito di Pantelleria Ben Ryé" 2012. Per i bambini è previsto un menù bimbi con pittule e focaccia barese, pasta al forno, polpettone e purè di patate e pasticciotto all’amarena della pasticceria Dolci Tramonti.