Un nuovo asilo nido per venire incontro alle famiglie. Finora 270 erano i posti in strutture dedicate ai bambini di età inferiore a tre anni. A questi si aggiungono 64 posti della nuova struttura sorta in via Nino Della Notte.

Oltre la metà degli iscritti potrà usufruire dell'orario prolungato, restando in aula sino alle ore 16.15. Una scelta voluta dall'Amministrazione Comunale per venire incontro alle esigenze di numerose famiglie con genitori che lavorano anche nelle ore pomeridiane.
Una delle caratteristiche del nuovo asilo, che sarà suddiviso in tre sezioni, è la stanza della psicomotricità, che pone l'accento sulla corporeità e sul movimento che risponde al modo di essere del bambino e lo aiuta a progredire nella costruzione del proprio io. Il risparmio energetico è uno dei punti chiave, infatti è stato impiegato materiale idoneo per far nascere un contenitore energicamente sostenibile. La struttura è stata presentata questa mattina e proprio sulla giornata di presentazione è nata una polemica tra due candidati alla carica di Sindaco, Paolo Perrone e Loredana Capone che ha accusato l'amministrazione comunale di non aver invitato la Regione.
Queste le sue parole: "Questa mattina Perrone inaugura il nuovo asilo nido di via Merine. Un'opera utilissima per la città che è stata finanziata con ben 700mila euro dalla Regione che il sindaco ha "dimenticato", guarda caso, di invitare alla cerimonia". Ma la vicepresidente Capone, ha deciso di presenziare all'appuntamento spiegando in questo modo la sua scelta: "Ci sono voluta andare anche senza essere stata invitata perché sono convinta della bontà delle nostra scelta: investire sugli asili nido nella città. 64 posti in più per i bambini, per aiutare le donne e le famiglie. Se sarò Sindaco ne farò subito un altro e poi altri due perché così si crea lavoro e si danno servizi. La Regione continuerà a sostenere questi investimenti. Elena Gentile lo ha previsto nel programma".

Il Sindaco Paolo Perrone, ha così commentato l'apertura del nuovo asilo: "Un nuovo asilo per la comunità dei leccesi- ha detto il Sindaco Paolo Perrone- era tra le priorità della nostra attività amministrativa. Il Comune di Lecce, forte del progetto presentato alla Regione Puglia, ha saputo vincere un bando che metteva a disposizione risorse dell'Unione Europea e quindi è stato in grado di intercettarle e soddisfare una esigenza della nostra città. Non esistono finanziamenti elargiti a pioggia dal governo regionale. Esistono progetti ambiziosi e vincenti con cui tutti i comuni pugliesi, e in questo caso quello di Lecce, concorrono per ottenere i fondi e trasformarli in opere. Pubblicare bandi per la Regione è un dovere. Vincerli, per i comuni, è questione di capacità".